Il matrimonio è un rituale antico nella storia dell’essere umano, e come tale è circondato da tradizioni e superstizioni da rispettare, affinché tutto si svolga nel migliore dei modi. In Italia ce ne sono tantissime, e ogni regione ha le proprie. Oggi ripercorreremo insieme, cara sposina, quali sono quelle da rispettare affinché il tuo matrimonio sia lungo e felice!
Le cinque cose
Questa è una delle più famose, anche tu probabilmente l’hai già sentita. Consiste nell‘indossare, il giorno del matrimonio, cinque cose: una nuova, che simboleggia la vita che sta per iniziare, una vecchia, ovvero il passato che ci si lascia alle spalle, per non dimenticare il cammino che si è intrapreso, una cosa prestata, che simboleggia l’affetto degli amici e dei familiari, una cosa regalata che simboleggia l’affetto delle persone care ed infine una cosa blu. Quest’ultima fa riferimento al significato del colore blu, che indica la purezza e la sincerità da parte della sposa. Anticamente poi era proprio l’abito stesso della sposa ad essere blu. Oggi si usa indossare una giarrettiera con un nastrino blu, per non tradire la tradizione.
Queste cinque cose possono essere l’abito nuziale, la biancheria intima, un fermaglio per capelli o un gioiello.
La giarrettiera
C’è una tradizione antica che riguarda la giarrettiera che indosserà la sposa, il giorno del matrimonio. In passato infatti era uso che possedere un pezzettino del vestito della sposa portasse fortuna. Con gli anni poi, questa usanza si è spostata sulla giarrettiera, per evitare che l’abito della sposa venisse rovinato. La tradizione vuole che la giarrettiera venga indossata dalla sposa, e che lo sposo gliela tolga, per poi lanciarla tra gli uomini invitati al matrimonio. Chi riuscirà ad aggiudicarsela, sarà fortunato per tutto l’anno a venire.
Il bouquet
Tradizionalmente il bouquet è l’ultimo regalo dello sposo alla sposa, da fidanzato. Tu sposina dovrai quindi sceglierlo, in modo che si abbini al tuo vestito, ma sarà lo sposo che dovrà acquistarlo e farlo arrivare a casa tua, il giorno del matrimonio.
Il vestito
Ci sono alcune tradizioni che riguardano il vestito della sposa, ma soprattutto i colori. Attualmente vanno molto di moda anche vestiti che esulano dal solito bianco, ma bisogna fare attenzione a quale tonalità scegliere. Alcune sono più fortunate, altre meno.
Ad esempio il blu indica sincerità da parte della sposa, il verde timidezza, il nero pentimento, l’avorio preannuncia una vita turbolenta, il marrone e il grigio predicono che gli sposi andranno a vivere lontano, il rosa predice una perdita economica, il giallo mancanza di stima da parte della sposa.
Alcune tradizioni tutte italiane
Ci sono poi alcune usanze originarie del nostro paese. Ad esempio la sposa non deve guardarsi allo specchio con il vestito nuziale il giorno del matrimonio. L’unico modo per farlo, è togliersi una scarpa, un orecchino o un guanto, prima di farlo.
Affinché il matrimonio sia fortunato, il velo dovrebbe essere regalato alla futura sposa da una donna felicemente sposata. Inoltre, in alcuni paesi del sud Italia è ancora valida la tradizione secondo cui il velo della sposa deve essere lungo tanto quanto gli anni di fidanzamento. Ogni metro un anno.
Altre tradizioni
Una tradizione molto famosa, non solo in Italia è quella che prevede che lo sposo non veda l’abito della sposa prima della cerimonia.
Ci sono poi alcune usanze che riguardano i giorni del matrimonio. Infatti, mentre in Italia si dice che “Né di Venere né di Marte non si sposa non si parte, né si dà principio all’arte”, perché sembra che proprio in quei giorni siano stati creati gli spiriti maligni, in Norvegia gran parte dei matrimoni si celebra proprio il venerdì, perché si dice sia il giorno romantico per eccellenza, protetto dalla Dea Venere.
E voi, conoscete altre usanze?